7 apr 2008

Trasloco in atto.





Pideye vi saluta.

Chiude questo piccolo spazio.
Rimarrà online ma non sarà più questo
il posto dove scriverà.

Pideye trasloca.

Chi volesse continuare a leggerla può
contattarla su

Pideye@gmail.com

E saprete l'indirizzo del nuovo blog.

Grazie a tutti coloro che l'hanno seguita in questi quasi due anni. Siete stati fondamentali.
Spera di ritrovare qualcuno di voi.
Un bacio.

2 apr 2008

Impossibile, direi.


Come poter chiedere a se stessi se quello che stiamo facendo è giusto senza aver prove per confutare?

Come poter evitare di alzarsi la mattina col piede sbagliato e aver voglia di mettere in discussione tutto di noi stessi?

Come poter convivere ancora con l'idea di essere qui con la stessa voglia di scappare unita all'impossibilità nel realizzarla questa fuga?

Come poter addormentarsi con l'illusione negli occhi per poi rimuoverla al risveglio con il primo sbadiglio del mattino? Lo sbadiglio lungo e profondo con il quale comunichiamo al nostro corpo il bisogno di tornare a letto perchè nn abbiamo riposato davvero.

Come poter ignorare la ciclicità delle nostre vicissitudini e dei propri umori?

Come poter scacciare via questa fottuta paura di fallire ennesimamente?

Come poter ormai fare a meno di te?

Ma soprattutto come poter decidere di votare se non ci si sente minimamente rappresentati?
E questo "non sentirsi rappresentati" è inversamente proporzionale al "sentirsi presi per il culo".

La risposte sono due.
Una è che sono del segno dei gemelli (per la felicità di ZioCardo)
L'altra è nel titolo di questo post.