Ciao XXXXX,
è parecchio tempo che non ti vedo on-line, parecchio che non so come ti va la vita, che pensi, dove vai…
La nostra ultima conversazione non è stata delle migliori, nonostante ci eravamo avvicinati un pochino negli ultimi tempi, ne ero contento…
Ma IO, YYYYY, uomo con la testa “durina”, forse alle volte un po’ contraddittorio ma per questo “vivo” , nonostante tutto, non ce la faccio a non poter sapere come sta un pezzo della mia vita passata…
Per questo mi ripropongo con questa mail, augurandomi fortemente che tu la legga da cima a fondo, solamente per vedere che ha da dirti una persona che ti scrive, una tra cento, tra mille….
Ho pensato molto ultimamente a me, alla mia vita, alle mie esperienze, ed ho cercato attraverso salti pindarici ai limiti della mente, di ricostruirmi…
Ci sono riuscito in parte attraversando momenti fatti di sorrisi e di faccine accigliate, ma è stato bello.
Come sognare ad occhi aperti, mi sono ritrovato più di una volta a sfogliare pagine tra i miei pensieri, pagine di un libro che si costruiva volta per volta, i paragrafi mesi, i capitoli anni, aiutato da qualche foto per aumentare la dimensione delle sensazioni che vivevo…
E’ stato un viaggio estremamente interessante, e consiglio a tutti di affrontarlo una volta ogni tanto quando se ne sente il bisogno, giusto per tirare un po’ le somme...io le ho tirate!!
Il risultato è che mi mancano 2 anni e mezzo…
Mi mancano due anni e mezzo della mia vita perché non ho l’altra metà con cui li ho trascorsi a condividerli…
…Condividere per ricordarli di tanto in tanto, per non buttarli nel cesto del passato che non conta…per lasciare una piccolissima candelina di memoria accesa…
Come siamo arrivati a tanto?
Forse quello che ti scrivo è il risultato di un momento magico come il natale, forse sono i colori dell’inverno a farmi sentire pieno dei miei ricordi, ma così pieno da scaldarmi…
Ed è stato quando ho ascoltato questi versi…
chissà se tu sei cambiata
chissà dove sei finita
in questo lampo di vita
chissà se sei stata amata
chissà se la tua ferita
chissà se poi è guarita
in questo lampo di vita
che ci sembrava infinita
Perché ti voglio bene, perché hai sempre il tuo piccolo posto dentro di me, posto che non posso decidere di eliminare, te lo sei preso in ogni caso,...
Perché mi auguro che tu stia bene con chi adesso si prende cura di te al posto mio, il tuo sorriso è di chi ti sta accanto!
Perdonami se ti offende, ti disturba, ti irrita…
Sai bene che non è questo il mio intento, sono un inguaribile ottimista quando mi prende, e dentro di me urla forte questa voce che dice, “Non buttare via parte della tua vita, non buttarne via il ricordo, il brutto ed il bello, le risa ed i pianti, litigi e coccole…”.
E questa voce urla davvero forte, caspiterina se lo fa…
E allora io devo fare qualcosa…
Questo mi è sembrato il mezzo più delicato per darti meno fastidio, una piccola vocina che ti chiede di sorridere pensando a noi, quando capita, quando ti va…nonostante tutto!!
Ti voglio “davvero” bene…
YYYYY!