19 feb 2007

ROMPICAPO LETTERARIO n' 3

Ecco le nuove parole scelte da **valentina** per la terza manche. Le regole rimangono le stesse. Dovete scrivere una storia di senso compiuto che contenga tutte e dieci le parole sotto. La storia non deve superare le 110 parole,mi raccomando!!!

  • ALBERGO
  • FORTUNA
  • CHIMICA
  • SECONDI
  • ACQUERELLI
  • BORSA
  • CIOCCOLATA
  • UVA
  • MACCHINA
  • PAVIMENTO



Buon divertimento!!!!!

6 gocce di rugiada per Pideye:

Anonimo ha detto...

E arrivarono in albergo. Si erano appena incontrati ma si amavano già. La miscela chimica di quel bacio al gusto di uva e cioccolata che si erano scambiati nella macchina di lui li aveva fatti innamorare in pochi secondi. Entrarono nella stanza, lasciò cadere la borsa sul pavimento, mentre gli occhi di quei visi dipinti ad acquerelli, li guardavano fissi dalle pareti, e nella loro statica immobilità invidiavano la fortuna di quei giovani amanti.

PIDEYE ha detto...

@el nino bravo;) ma adesso dovrò cambiare la mia storia..perchè anche io avevo previsto baci al gusto di uva e cioccolata..la borsa sul pavimento e visi che semrano acquerelli;( uffa,)

Faith ha detto...

Ho scoperto questo bellissimo blog...posso partecipare anch'io?!?

Beh, ecco la mia strampalata storia!! :)

"Ritornai in albergo con la mia macchina, mangiando stancamente della cioccolata per consolarmi. la fortuna non volgeva decisamente dalla mia parte, al concorso di chimica io e la mia squadra eravamo arrivati solo secondi. Almeno mi restava la mia passione! Tirai fuori gli acquerelli dalla borsa e cominciai a ritrarre il cesto d’uva che era sul tavolo…poco dopo mi addormentai lì, sul pavimento, sognando di chimica e di pittura."

PIDEYE ha detto...

@faith Ciao , benvenuta;) Ti ringrazio per i complimenti e soprattutto per aver partecipato.Sei stata brava.Torna a trovarmi:)

fRa_gAv ha detto...

"Fu solo questione di FORTUNA. Al posto suo c'era finito lui, e viceversa. Uno sparo, e zag, sul PAVIMENTO dell'ALBERGO c'era il suo corpo: a volte conviene, entrare in una stanza per SECONDI. Tanto sangue da sembrare un mare di ACQUARELLI. La sua BORSA, da cui spuntava una barretta di CIOCCOLATO, buttata in un angolo. Nessuna branca della CHIMICA avrebbe trovato tracce dell'assassino, in quel casino: ci volevano i raggi UVA per scandagliare in profondità la stanza,in ogni fessura, alla ricerca di impronte: ma la polizia, figurati se l'avrebbe fatto.. Tutto per rubare la MACCHINA. Un omicidio, per un furto. Ci pensava, mentre guardava il cadavere dell'amico."

Dovrebbero esser meno di 110 parole...

Anonimo ha detto...

Furono soltanto due i SECONDI di esitazione che lo pervasero all'uscita dall'ALBERGO e la FORTUNA gli volse le spalle.
La BORSA color CIOCCOLATA, contenente tela e ACQUARELLI, gli fu strappata di mano da una MACCHINA in corsa.
Quei dannati dell'U.V.A. (Uniti Vinceremo gli Artisti) governativa sono riusciti a celare i loro scopi per poter agire nell'ombra , indisturbati.
Poco male, non riusciranno mai distruggere l'indissolubile CHIMICA tra uomo ed arte.
Come ha sempre ripetuto l'ormai fu dott. Entreri: "Dipingerei un PAVIMENTO, col mio sangue, se solo quest'atto non fosse un insulto alla vita, forma artistica più elevata tra tutte".
Questo, d'ora in poi, dovrà essere il nostro motto.