25 ott 2006

RIFLESSIONI SUL TANGO




Mi sono sempre chiesta perchè la gente si avvicini al tango. E' forse la moda del momento , attrazione per un ballo cosi' passionale oppure semplice curiosità o noia?
In ogni caso, chiunque sia riuscito ad entrare nello spirito tanghero, poi se n' è innamorato a tal punto da non abbandonarlo.
Le dinamiche all'interno della milonga sono molto interessanti. Quel che risulta davvero particolare è come il tango possa regalare emozioni diverse in base al partner che ti accompagna. Se inizialmente si è troppo presi dai passi da fare e si disconosce totalmente l'armonia che puo' essere stabilita con il compagno, man mano che i passi diventano fluidi ,comincia a venir fuori quella sintonia di cui parlavo: il tango diventa dialogo. I due corpi si muovono a ritmo di musica ,codificano i loro passi,comunicano tra loro e le coppie intorno. La milonga ,allora , diventa spazio per i messaggi , dove la prossemica e la legge del linguaggio del corpo fanno da padroni. Il nostro compagno ci guida o ci asseconda. Tripudio di note , sensazioni e passi che talvolta ci incalzano, altre ,ci attendono. Se il partner che ci accompagna è anche la persona che amiamo i nostri passi diventeranno parole inconfutabili della nostra passione e del nostro trasporto. Saranno allora i nostri sentimenti a parlare aiutati dai passi e dalle note . Ma anche un semplice compagno di ballo occasionale puo' darci molto sotto al profilo sensoriale. il tango ci aiuta a rompere gli schemi, a godere di quello spazio negatoci dalle nostre inibizioni...

1 gocce di rugiada per Pideye:

Anonimo ha detto...

TANGO...dentro questa parola si racchiude molto piu' di cio' che sembra....e molto più di cio' che le nostre parole sono in grado di dire...

Piera